Fuori Salone Milano 2010...
La nuova dimensione del vivere? Per alcuni è nomade, non ci sono dubbi. E i container incarnano sempre più questa tendenza. Dalla loro funzione originale di stoccare le merci per il trasporto, i box prefabbricati diventano l’architettura di negozi, abitazioni e ristoranti “in movimento” e assolutamente temporanei.
Qualche esempio? Il Nivea Moving Shop: un negozio monomarca realizzato in un container e sistemato su un Apecar per portare sulle spiagge italiane i prodotti del marchio. Molti si ricorderanno di Puma city, un vero e proprio temporary store composto da 24 containers componibili e smontabili, voluto dal brand di abbigliamento sportivo per seguire le tappe della regata Volvo Ocean Race ‘08-’09.
C’è poi l’esperienza di M.A.R.T.A., l’abitazione allestita all’interno di un container, nata dalla creatività di un gruppo di giovani architetti italiani.Un camion ha trasportato M.A.R.T.A. – acronimo che sta per minima, accogliente, radicale, trasportabile e aggregabile – lungo tutta la Penisola per dimostrare così che “l’abitare nomade” è possibile, confortevole e appartiene a un habitus mentale che il sociologo Zygmunt Bauman definisce come “l’adeguarsi alla fluidità della vita”.
In attesa di vedere se questa tendenza diventerà davvero un’abitudine largamente diffusa, Box&Box offre già ai propri clienti un eccellente servizio hospitality per fiere e eventi. Uffici, box e stand sono studiati per valorizzare al meglio l’immagine aziendale del cliente. In questi spazi temporanei per eccellenza, funzionalità e design convivono per rispondere a tutte le esigenze di tipo lavorativo o abitativo.
Oltre a fornire box nuovi, usati e per il noleggio, l’azienda, inoltre, è in grado di modificare box prefabbricati e container marittimi a qualsiasi uso richiesto dai clienti: dai più comuni container “ad uso scatola” fino alla realizzazione di progetti ad hoc. Box&Box sviluppa anche strutture speciali, come box modulari per campi di lavoro, uffici strutturati, magazzini coibentati, a cui si aggiungono strutture sanitarie attrezzate e box per l’alta montagna con tetti rinforzati e studiati per resistere al freddo e alle intemperie.
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