Credo di vivere una profonda crisi in questo momento. La trasmissione Annozero sta mandando in onda un'accesa discussione sull' Expo di Milano e stupisce l'ignoranza di persone che sono in politica e che governano il nostro paese. Poche anzi rare sono le occasioni di architettura contemporanea in Italia e puntulmente scoppiano le polemiche. Si giudica l'architettura, si giudicano le nuove tecnologie senza capirne assolutamente niente. L' Expo è innanzitutto una grandissima occasione per l'Italia e non solo per Milano ma viene ancora messa in discussione la sua importanza da chi vorrebbe sfruttare soldi per palazzine popolari e per ridurre le nostre città in squallidi quartieri dormitori. Il Sindaco di Milano ha presentato un progetto per questa nuova occasione altamente sostenibile, con verde verticale, vaste aree verdi attrezzate paragonabili ai più grandi parchi del mondo, nuove tecnologie costruttive per l'architettura sostenibile, reti metropolitane, mezzi pubblici su ferro e su gomma e molto altro ancora. Si tratta di un nuovo emblematico fulcro culturale a livello Internazionale che l'Italia fino all'ultimo si è conteso con la Turchia. Ma per i nostri politici, per quelli che contano e che amministrano il nostro territorio queste occasioni sono totalmente inutili. Reclamano spazi verdi per i giochi dei bambini, recinti per la libertà dei cani e residenze economiche sulle vaste aree periferiche delle nostre città. Il risultato?? Quartieri degradati e fuori dal contesto cittadino, isolati ed emarginati che non vivono il progresso della tecnologia e della contemporaneità. Le svettanti architetture previste dal progetto sono ritenute speculazioni edilizie e l' architettura bioclimatica ormai divenuta un must a livello mondiale viene definita inutile e per ' ricchi'. L'obbiettivo di questo grande progetto è infagangato,è perso, accusato di denaro sporco e giri loschi che sono diventati alibi per rimanere nella nostra arretratezza. Questo perchè non c'è la volontà di combattere contro tutto ciò, difendere l'anima di questa grande mostra internazionale e dello sviluppo italiano.
Expo di Shanghai 2010
La Cina si prepara ad ospitare un padiglione simbolo della capacità italiana di innovare nel rispetto della tradizione, progettato dall'architetto Gianpaolo Imbrighi docente della nostra Facoltà di Architettura 'L. Quaroni'-Roma, nonchè mio professore.
Un padiglione che con i suoi materiali innovativi, con le sue tecnologie bioclimatiche d’avanguardia, con le sue strutture ardite ed i suoi giochi di luce ed acqua, offrirà una sintesi delle conoscenze e della creatività italiana.
La Cina si prepara ad ospitare un padiglione simbolo della capacità italiana di innovare nel rispetto della tradizione, progettato dall'architetto Gianpaolo Imbrighi docente della nostra Facoltà di Architettura 'L. Quaroni'-Roma, nonchè mio professore.
Un padiglione che con i suoi materiali innovativi, con le sue tecnologie bioclimatiche d’avanguardia, con le sue strutture ardite ed i suoi giochi di luce ed acqua, offrirà una sintesi delle conoscenze e della creatività italiana.
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